ROMA – La bolletta dell’energia elettrica, a carico dei Consorzi di bonifica (e quindi dei cittadini) sta assumendo dimensioni insostenibili: in media, il sistema consuma annualmente 600.000 MegaWattora, ognuno dei quali sul mercato libero, nel 2021, costava €125,46, oggi invece è salito a €441,65. A ciò si aggiunge un incremento del 30% nei costi e nei consumi per il 2022, dovuto alla necessità di contrastare siccità ed alte temperature nelle campagne; il che significa una previsione di spesa complessiva pari a €344.
I consorzi di bonifica: “Contro il caro bollette chiediamo lo scambio elettrico sul posto”
